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Giornata nazionale del mare

“Il mare non ha paese nemmeno lui ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare di qua e di là dove nasce e muore il sole.” Il grande poeta Giovanni Verga è solo uno dei tanti che dal mare ha tratto ispirazione per le sue opere. Ma il mare non è solo poeticamente bello, è una risorsa naturale e preziosa da molti punti di vista, che lo si ami come noi o che semplicemente lo si ammiri per la sua vastità e bellezza, è un bene che va tutelato. 

La Giornata nazionale del mare e della cultura marinara, l’11 aprile, è stata istituita nel 2017 con l’entrata in vigore del nuovo Decreto sul Codice della Nautica, per sottolineare l’importanza di questo patrimonio inestimabile e favorirne la difesa. 

L’obiettivo è sviluppare una cultura del mare come risorsa scientifica, economica, ricreativa e sensibilizzare i più giovani sul tema. L’Italia ha circa 7500 km di costa e può vantare, tra l’altro, alcuni tra i paesaggi marini più belli del mondo. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare però, questo immenso capitale, non è sempre preservato. Eppure, già solo considerando l’indotto economico, l’opzione dovrebbe apparire scontata! Quindi, sviluppare il concetto di “cittadinanza del mare” nei giovani aiuterà a cambiare la percezione di questo bene nelle generazioni future contribuendo a preservare la salute dell’ambiente marino e costiero.