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L'8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani

L'8 giugno di ogni anno celebriamo la Giornata Mondiale degli Oceani, un giorno speciale in cui ricordiamo l'Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro.

È un'occasione importante per riflettere sui benefici che gli oceani offrono e sul nostro dovere, come individui e come collettività, di interagire con loro in modo sostenibile. Quest'anno il tema della Giornata mondiale degli Oceani è “Pianeta oceano: le correnti stanno cambiando”, perché a livello mondiale ci si sta rendendo conto della necessità di porre gli oceani al centro dell'agenda internazionale come sistema vitale.

È giunto il momento di porre fine all'imprudente sovra sfruttamento delle sue risorse e di riconoscerne il ruolo cruciale per il nostro benessere.

Gli oceani sono essenziali per la salute della Terra. Sotto la loro superficie si trova tra il 50% e l'80% di tutte le forme di vita terrestre. Gli oceani (Pacifico, Atlantico e Indiano) ricoprono oltre il 70% della superficie terrestre e ospitano l’80% della biodiversità mondiale.  Inoltre, producono il 50% dell'ossigeno presente nell'atmosfera grazie al fitoplancton marino, composto da piccole piante che svolgono la fotosintesi. Possiamo considerare gli oceani come il polmone del nostro pianeta.

Un dato sorprendente è che gli oceani assorbono circa il 25% delle emissioni di CO2 prodotte dalle attività umane, contribuendo a ridurre l'impatto di questo gas ad effetto serra sul clima. È fondamentale proteggere i serbatoi di carbonio degli ecosistemi costieri, come le mangrovie, le paludi e le praterie di posidonia, che possono contenere fino a cinque volte il carbonio immagazzinato nelle foreste tropicali. Infine, oltre 3 miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento (regionieambiente.it).

Dobbiamo soddisfare le attuali esigenze senza compromettere quelle delle future generazioni!